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Category : Dicono di me

29 Feb 2016

M° Felix AYO :

”Nel 2005 ho avuto l’enorme piacere di conoscere Angelo Andrulli e mi ha colpito sin da subito  il suo entusiasmo e la sua dedizione totale a questa professione. Nel tempo, ho potuto osservare una continua crescita e maturazione professionale, dovute al suo talento, alla sua costante applicazione e alla sua passione sincera per quest’arte. Risultati davvero encomiabili, in particolare considerando il fatto che nella sue regioni – la splendida Puglia (città di adozione), che io amo molto e la Basilicata (città d’origine di Angelo) – non esiste una grande tradizione dell’ arte liutaria…

Sono rimasto particolarmente impressionato dalla potenza e dalla bellezza del suono dei  suoi strumenti , di una qualità che raramente si riscontra nei violini moderni e non solo…. Inoltre, Andrulli è stato l’unico, che mi ha fatto indossare un camice da lavoro, è mi ha messo a dar una mano di  vernice ( facendomi sentire prima l’odore di tali essenze), ad un violoncello, ad intagliare un riccio a lavorare una catena … Spiegandomi passo per passo ogni fase di creazione del suono…. Ma, il suo estro culmina dalla  particolare facilità di mettere a punto, regolare e ricercare il miglior timbro per ogni strumento sotto le sue mani  … Ad Angelo vanno i miei più sinceri complimenti e la stima più profonda”

29 Feb 2016

M° Carmelo ANDRIANI :

“Angelo Andrulli è una persona eccezionale,con un innato talento artistico non comune.

Da tre anni, suono con un Fantastico violino dedicato alla mia amata figlia SOFIA, strumento Meraviglioso che può’ far dimenticare tutti i violini “BLASONATI”.

E’ per questo che sono convinto del fatto che Angelo Andrulli è senza se e senza ma… il NUMERO 1 .”

29 Feb 2016

M° Alessandro ANDRIANI :

“Ho conosciuto Angelo in una fredda, nevosa e…movimentata giornata invernale. L’aereo atterra puntuale all’aeroporto di Bari e la destinazione è Potenza per un concerto con il mio ensemble. Ma era prevista una tappa intermedia proprio ad Altamura. Sapevo di un bravo, giovane e appassionato liutaio ed io ci tenevo a fargli vedere il mio prezioso “Don Fefè”: un violoncello Ferdinando Galliano del 1782.

Ebbene l’incontro è stato tra due (in senso buono) matti da legare! Io con un concerto a poche ore e lui pronto a lavorare su uno strumento mai visto prima!

Ho capito subito, però, che a Don Fefè sarebbe piaciuta l’esperienza: gli occhi di Angelo hanno una luce che li fa brillare per la passione e per la gioia di lavorare con gli strumenti. Due ore di vorticoso lavoro per conoscersi e poi via a fare il concerto. Ma suonando, il mio Don Fefè mi ha continuato a dire quanto si fosse trovato bene e così dopo qualche mese ho organizzato un altro viaggio specificamente per raggiungere Angelo.

In questa occasione ho potuto apprezzare ancora meglio, tutta l’energia, la dedizione e la passione di un’artista liutaio che vive per il proprio lavoro: legno, musica, suoni ed energia. Mix esplosivo di grande talento, professionalità e di simpatia.

Don Fefè ed io non possiamo che ringraziarlo.”

29 Feb 2016

M° Paolo MANZIONNA :

“Angelo, oltre che un carissimo amico, è un artista di grande talento e dedizione, appassionato della sua professione come pochi , costantemente alla ricerca del particolare e del suono. Ho il privilegio di suonare su un suo violino del 2007 e come musicista è davvero entusiasmante sentirsi parte integrante del processo di scoperta delle potenzialità dello strumento.”

29 Feb 2016

M° Francesco AMATULLI :

“Ho l’onore di suonare una sua creatura, un violoncello , di ottima manifattura,  eccelsa qualità del suono e particolare inclinazione della tastiera. Non ho parole! Sono molto contento, soprattutto per il fatto che ha esaudito un mio desiderio… (Volevo al posto del solito riccio una scultura  che rappresentasse il mio segno zodiacale. La testa di un’ ariete!)  … Angelo  è un grandissimo artista professionista oltre che, una persona eccezionale. Ogni suo lavoro è eccellente! Costruisce  e mette a punto gli strumenti a regola d’arte! Potrebbe far suonare qualsiasi oggetto…

Ha la mia stima più profonda. Grazie Angelo!!!”

29 Feb 2016

M° Piero DATTOLI :

“Le parole così importanti ed essenziali a comunicare, spiegare, raccontare, convincere, pregare, perdonare, amare, cantare appaiono agli occhi incapaci di raccontare,spiegare quel che hanno visto, così alle orecchie per quello che hanno ascoltato, all’olfatto per quello che hanno odorato, alle mani per quello che hanno toccato, accarezzato. Ecco il laboratorio di Angelo, solo così potrei raccontarlo con l’invito a recarsi li, in quello spazio, a sentire il profumo inebriante delle vernici, a vedere la vernice che riempie e colora il legno, il legno che prende la forma dell’eleganza degli strumenti…Tutto accade grazie alle mani di Angelo che lavora con naturalezza, tipica dei più bravi che fan sembrare ogni cosa semplice, ed è davvero così per lui, perche è capace di invitarti ad intagliare, verniciare uno strumento, spiegandoti che non c’è niente di più naturale, facile……Io ci ho provato vi posso dire solo che è meraviglioso…”

29 Feb 2016

M° Francesco LISENA :

“Il mio incontro con Angelo R. Andrulli ha dischiuso innanzi a me le porte che conducono alla vera arte liutaia. Arte intesa come frutto di un lavoro certosino di profonda indagine su tutto ciò che concorre alla creazione dei suoi meravigliosi strumenti. Gioielli dai quali vengon fuori le mille tessere che compongono il mosaico del suono di uno strumento, frutto di una ricerca appassionata e sempre dedita allo studio del dettaglio. Per Andrulli la liuteria non è solo arte con la “A” maiuscola, è anche uno stile di vita nel quale coesistono il gusto del  bello e della variegata ricerca timbrica: ciò, infatti fa dei suoi strumenti delle autentiche opere d’arte.”.

29 Feb 2016

Prof.ssa Gabriella CIPRIANI

“ Angelo Andrulli artista di grande maestria e talento, prende a cuore quelli che per lui non sono semplici “clienti”, ma “genitori” degli strumenti che passano sotto le sue mani. Se gli dai fiducia, è in grado di darti tutto ciò che può, di ingegnarti in modo disinteressato i segreti del mestiere. Ciò che colpisce, è la sua determinazione nel trovare il “suono” giusto, quello che sia un compromesso perfetto tra lo strumento e il suo genitore. E il risultato non può che essere ogni volta sempre più sorprendente.”

29 Feb 2016

Prof.ssa Donatella LISENA :

Angelo Andrulli,giovane liutaio ma d’altri tempi. Il suo modo di osservare,studiare e toccare un qualsiasi pezzo di legno è a dir poco indescrivibile. Tutto parte dalla sua bottega. Chiunque si accorgerebbe di quanto,questo minuzioso e straordinario mestiere, sia diventato parte della sua vita; è disposto a donar la sua anima e il suo cuore pur di vedere i suoi strumenti suonati e conservati bene dai propri padroni. Riporto qui,a conoscenza di tutti, la mia esperienza a riguardo. Angelo con il suo prezioso lavoro ha cambiato la vita a due creature: il mio violino e poi me. Entrambe creature perché vivono in sintonia,studiano assieme,gioiscono,piangono,raggiungono i propri traguardi nello stesso momento e vivono le stesse emozioni nello stesso istante. Ebbene si, Angelo ha riportato alla luce un semplice e modesto violino che dava segno di cedimento serio. Solo vivendo in prima persona il suo restauro ho capito quanto per me,un semplicissimo pezzo di legno fosse importante e guardandolo capivo che aveva bisogno di me. E’ stato e continua ad essere in ottime mani. Da allora, son cambiata anche io; mi son presa cura di questa creatura con tanta gioia e amore,forte del fatto che fosse realmente un essere vivente. Queste poche parole per descrivere Angelo: l’unico medico,a mio avviso,che ha salvato e salverà la vera anima di tutti gli strumenti ad arco.

29 Feb 2016

Prof.ssa Eleonora TURTUR :

“Incontrare Angelo è stata una delle esperienze più interessanti e affascinanti che potesse mai capitarmi. Il suo carisma, la sua passione, la sua arte, il suo perfezionismo, la dedizione che ha per ogni suo strumento, la cura di ogni dettaglio e la combinazione tra suono e bellezza estetica fanno di lui uno dei liutai più apprezzati.

Ho vissuto emozioni irrefrenabili nel veder creare il mio violino “Eleonora”: scegliere il giusto legno, lavorare le varie parti del violino, unire piano armonico e fondo, trovare la giusta anima e valorizzare la profondità sonora attraverso vernici appropriate è frutto della grandissima passione e dedizione, ninfa vitale per Angelo.”